Frutto originario dell'Asia Minore e della zona del Caucaso coltivato già nel 2.000 a.c. dai Babilonesi era considerato frutto sacro dalla Dea Afrodite.
Molto aspro di sapore come frutto grazie all'alto contenuto di tannini, assume un caratteristico dolce sapore dopo la cottura.
è anche un'ottimo idratante per la pelle e,
udite udite...
ritarda l'insorgere delle rughe grazie alle mucillaggini che ci sono nei semi, quindi non li buttate!!!
Sapevate che la cotognata è stata esportata ai tempi degli Aragona e che è molto diffusa anche in America Latina e in Israele?
Le sue origini sono sicuramente spagnole/portoghesi e da noi è arrivata subito dopo,
è più giusto classificarla tra le gelatine piuttosto che tra le marmellate per la sua consistenza e la rende preziosa per molte preparazioni che vedremo insieme in altre ricette.
Un'ultima curiosità su questo frutto, forse qualcuno ricorda che ai tempi delle nonne veniva usato negli armadi e nei cassetti per profumare la biancheria
ed ora prepariamola insieme
Cotognata e mele cotogne
ingredienti
- 4 mele cotogne (circa kg 1,300)
- zucchero (il peso delle mele dopo cotte)
- succo di limone (come variante ma non essenziale)
Cotognata e mele cotogne e le gelline |
prepariamo la cotognata di mele cotogne
Le togliamo dal liquido e le passiamo a setaccio eliminando semi e buccia
pesiamo la polpa e la mescoliamo ad eguale quantità di zucchero
rimettiamo sul fuoco e portiamo a sobbollire piano mescolando spesso,
nota
se usate il limone lo unite a questo punto, vi risulterà di colore più chiaro.
Cuocendo adagio il composto assumerà man mano un colore rosato, continuiamo a mescolare finchè il passato non rimarrà più attaccato al cucchiaio
Cotognata e mele cotogne |
La nostra cotognata è pronta per essere trasferita su una placca da forno oliata leggermente,
la livelliamo bene con una spatola o cucchiaio umido ad uno spessore che non superi i 2 cm,
l'elevato contenuto di peptina contribuità ad un veloce addensamento della gelatina
Cotognata e mele cotogne |
A questo punto copriamo con un canovaccio e lasciamo un paio di giorni ad asciugare,
è anche possibile accellerare l'asciugatura passandola a forno 120° fino a quando si solidifica, anche se io preferisco il primo metodo.
Ora la cotognata è pronta per essere utilizzata come la fantasia vi suggerisce, io qui ve la faccio vedere preparata a gelline zuccherate da confezionare per dei piccoli doni, ma .. seguitemi che nei prossimi giorni vi svelo altri metodi.
Consiglio
per realizzare le geleè ho solo coppato con degli stampini la cotognata fredda e passato in zucchero semolato
Cotognata e mele cotogne con l'aggiunta di limone fatta da Graziella |
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