Friselle con lievito madre
le friselle , o più giustamente fresedde, nascono nel sud della nostra Italia, è un tarallo prevalentemente fatto di grano duro e tagliato a metà ed è a tutto titolo il predecessore delle moderne fette biscottateper raccontarvele vi riporto parte di un testo tratto dal sito della Fondazione Terra d'Otranto che vi invito ad andare a visitare :
"i contadini passavano insieme al nucleo familiare, tutta la stagione estiva, lavorando spesso, per un’economia di stretta sopravvivenza e con l’ambito scopo di procacciare le provviste per l’inverno.
La lontananza dai paesi, la precarietà dei mezzi di trasporto e la carenza delle suppellettili e delle strutture necessarie per preparare e cuocere il pane, imposero presto la necessità di trovare un’alternativa, alternativa offerta appunto, dalle mai dimenticate friseddhe, che potevano essere preparate e conservate per mesi nelle “capàse”, i tradizionali orci panciuti in terra cotta dal collo largo e le piccole e robuste anse"
mi sono documentata tra le varie ricette esistenti fatte dai miei amici e ve la propongo con il procedimento usato da Pina per facilitarne il taglio, facciamole insieme
Friselle con lievito madre |
ingredienti
per 20 friselle da 60 gr ca
- 100 gr di farina 1 (o la 0)
- 400 gr di semola rimacinata
- 120 gr di pasta madre rinfrescata
- 260 ml acqua
- 12 gr di sale
- 2 cucchiai d'olio evo
Friselle con lievito madre |
prepariamo le Friselle con lievito madre
prepariamo la pasta madre che avremo rinfrescato 2 ore prima e la spezziamo nell'impastatrice, aggiungiamo l'acqua e le farine miscelate, in ultimo sale ed olio
lasciamo incordare nell'impastatrice e lavoriamo sulla spianatoia ancora per qualche minuto fino ad'ottenere una massa molto elastica e liscia
essendo poco idratato non farete fatica e non si appiccicherà al piano
lo mettiamo in una ciotola unta d'olio e lo lasciamo raddoppiare di volume sigillato e coperto (4/5 ore, dipende dalla temperatura)
Friselle con lievito madre |
riprendiamo l'impasto e lo arrotoliamo a cordone come per fare gli gnocchi con un diametro di 2/3 cm e formiamo dei cerchi
uno dei metodi più antichi era quello di legare a mezzo la ciambella ottenuta con lo spago per delimitarne il taglio, io da Pina, ho imparato invece a sovrapporre 2 ciambelline, per facilitarmi il compito di dimensione e per far meglio il foro centrale ho usato dei bicchierini di plastica unti d'olio (vedi foto)
lasciamo rilievitare le nostre ciambelle fino a raddoppio
a questo punto, togliamo i bicchieri ed inforniamo a forno caldissimo per 15/20 minuti, quindi le togliamo lasciando acceso il forno
le tagliamo a metà, se lo fate con lo spago è il modo più giusto. lo avvolgete a cappio e stringete
se non siete sicuri chiaramente potete usare il coltello seghettato del pane
ripassiamo a forno per lasciarle abbrustolire abbassando leggermente la temperatura per 5/10 minuti e le lasciamo raffreddare a forno spento
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