domenica 9 dicembre 2012

Cremé parmentier ovvero crema di patate

Sono certa che le famiglie contadine all'epoca della mia nonna non sapessero quanto fosse famoso questo piatto, tantè che era un piatto invernale ricorrente su molte tavole,
ma si deve la sua  fama ad un farmacista nell'esercito francese (Antoine Augustin Parmentier durante la guerra dei Sette Anni, contro l'Inghilterra e la Prussia. Durante la sua detenzione in Germania, in un carcere prussiano, scoprì le qualità nutritive di una pianta della famiglia delle solanacee, la patata che trovate  meglio descritta qui .

Ottimo come vellutata di patate (erroneamente tradotta come crema considerando che la créme francese equivale ad una preparazione a base di panna ) ;

consumata calda come primo piatto io lo uso anche come crema in varie preparazioni, vediamo insieme la base:


Cremé parmentier ovvero crema di patate ricetta di vellutata

Cremé parmentier ovvero crema di patate



ingredienti

  • 500 gr di patate
  • 2 porri (la parte bianca)
  • 1 lt di brodo di pollo o vegetale
  • 250 ml di latte
  • 100 gr di burro
  • una manciata di cerfoglio o prezzemolo per servire
  • sale e pepe bianco 
  • panna per servire



Cremé parmentier ricetta base di vellutata di patate

Prepariamo la Cremé parmentier o crema di patate


Prepariamo il porro tagliato sottile in una casseruola alta con metà del burro e lo lasciamo caramellare a fiamma dolce per qualche minuto, 
aggiungiamo le patate tagliate grossolanamente pulite e lasciate in acqua fredda a rilasciare l'eccesso di amido.

Facciamo insaporire a fuoco vivace.

Ricopriamo ora il tutto con brodo caldo e aggiustiamo di sale e pepe.

Tempo di cottura

Cuociamo a fuoco vivace circa 30 minuti e , quando le patate incominceranno a sbriciolarsi, le passiamo a setaccio (o con lo schiacciapatate);

diluiamo la purea ottenuta con il latte bollente e rimettiamo in pentola continuando la cottura, ma senza far arrivare a bollitura
aggiungiamo il burro rimanente.

Se vogliamo servirla 

  • come vellutata aggiungiamo la panna e spolveriamo di prezzemolo


  • come crema evitiamo l'aggiunta della panna ma usiamo solo le aromatiche,
Ottima in questo modo anche per base di secondi di carne, ma anche come per esempio sostituire la besciamelle nelle crepes... ricetta che vi darò a breve

inoltre...
ci sono molte varianti più ricche di questa vellutata, per esempio si può aggiungere pancetta col porro all'inizio cottura o un tuorlo d'uovo alla fine prima di servire... 

14 commenti:

  1. Confesso, non l'ho mai mangiata, ma mi piace molto la tua spiegazione e mi invita a provarla...complimenti e buona domenica!!

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    1. ciao carissima <3 provala che è delicatissima e molto leggera ... poi mi dirai !! bacione tesora !!!

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  2. non l'ho mai fatta ma credo sia davvero golosa!
    bacione

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  3. buona!! quasi quasi la faccio oggi per pranzo :))

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  4. mi ispira molto questa ricetta, la segno e la provo. Un abbraccio, buona giornata Daniela.

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  5. ricetta favolosa magari da fare proprio per il natale

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  6. ecco vedi l'ho sempre preparata (con la cipolla in aggiunta) e non sapevo avesse un nome :) grazie per la spiegazione :) buona settimana!

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  7. un vero confort food che scalda il cuore, un abbraccio SILVIA

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  8. che bontà *_* mamma mia questa la devo provare per forza!
    mi piacciono molto il tuo blog e le tue ricette :)

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  9. In effetti non credo che le nostre nonne sapessero il nome di questo piatto, ma nome o no è sempre buona!

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  10. Questa la segno , dopo le feste sarà utilissima !!

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