La Michetta
come nasce la michetta:
molto diffusa nel nord dell'Italia è diventata il pane degli operai fin dal 1700 con l'avvento delle fabbriche e dei turni di lavoro con poco tempo per mangiare nella pausa e la necessità di avere un pane che rimanesse croccante nasce così la michetta:
pagnottina con un peso che varia dai 50 agli 80 gr resa leggera e gonfia grazie alle incisioni sull'impasto (classica la rosetta vuota nell'interno)
il suo nome deriva da "micca", o "mica", che in origine nel nord, significava briciola
ottima e golosa da farcire con salumi o altro diventa anche una sorta di streedfood , immancabili per esempio nelle fiere di paese farcite coi cotechini caldi grigliati
vediamola insieme in questa ricetta veloce e croccante
molto diffusa nel nord dell'Italia è diventata il pane degli operai fin dal 1700 con l'avvento delle fabbriche e dei turni di lavoro con poco tempo per mangiare nella pausa e la necessità di avere un pane che rimanesse croccante nasce così la michetta:
pagnottina con un peso che varia dai 50 agli 80 gr resa leggera e gonfia grazie alle incisioni sull'impasto (classica la rosetta vuota nell'interno)
il suo nome deriva da "micca", o "mica", che in origine nel nord, significava briciola
ottima e golosa da farcire con salumi o altro diventa anche una sorta di streedfood , immancabili per esempio nelle fiere di paese farcite coi cotechini caldi grigliati
vediamola insieme in questa ricetta veloce e croccante
ingredienti
- 500 gr farina 0
- 300 ml acqua a temperatura ambiente
- 5/8 gr lievito di birra (oppure 150 gr di pasta madre)
- 12 gr sale
- 10 gr zucchero
- latte per rifinire
La Michetta |
prepariamo le michette
impastiamo farina setacciata con acqua a temperatura ambiente, sale, zucchero e lievito di birra sciolto in acqua tiepida per almeno 10 minuti,
con la pasta madre usiamo lo stesso procedimento dividendo in pezzi la pasta lievitata e mescolandola con acqua e farina
se usiamo la planetaria lo lasciamo incordare
mettiamo in contenitore con sigillo spennellato d'olio in frigorifero per una nottata per lasciare agire il lievito di birra adagio,
lo scopo è di ottenere una lievitazione completa e naturale
riprendiamo l'impasto e lo dividiamo in porzioni d 60 gr caduna e diamo le piegature come per la pizza lo vedete spiegato qui
disponiamo le pagnottine spennellate con poco latte in teglia infarinata, le incidiamo con un taglio a croce e le lasciamo raddoppiare di volume
inforniamo ora a forno preriscaldato al massimo della potenza
dopo 5 minuti portiamo la temperatura a 200° e continuiamo la cottura per circa 15 minuti fino alla formazione della crosticina
lasciamo raffreddare a forno socchiuso e farciamo a piacere
un consiglio
il pane appena sfornato è davvero goloso, ma il lievito continua a fermentare fino a completo raffreddamento e può causare noiosi gonfiori
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