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mercoledì 12 novembre 2014

Orecchiette gialle con zafferano e cavolfiori

Le orecchiette sono un tipo di pasta tipico della  Puglia, famose quelle 'strascinate' che vorrei tanto avere la manualità per fare, 
il loro nome deriva dalla loro  forma che richiama approssimativamente quella di piccole orecchie.

Si presentano come una piccola cupola di colore bianco, con il centro più sottile del bordo e con la superficie ruvida e si realizzano utilizzando esclusivamente farina di grano duro, acqua e sale.

Le ho preparate in questa gustosa ricetta golosissima con il broccolo o cavolfiore, la proviamo insieme?


Orecchiette gialle con zafferano e cavolfiori ricetta primi piatti

domenica 21 settembre 2014

Involtini di pollo e patate

Involtini di pollo e patate

un piatto davvero goloso sono certamente gli involtini 
arricchiti con salumi per rendere più morbida e golosa la carne utilizzata... perchè non farli con il pollo???


Involtini di pollo e patate ricetta secondi di carne bianca arricchita con pacetta

Involtini di pollo e patate

mercoledì 15 gennaio 2014

Gamberetti al Curry al profumo d'arancia

Adoro i gamberi, ed in 10 minuti prepariamo in questo modo una ricettina davvero gustosa... che ne dite volete provare???

Gamberetti al Curry al profumo d'arancia ricetta risotto

lunedì 26 agosto 2013

Sformatino di ricotta cuore morbido di cioccolato

Che dire sulla ricotta? 
Innanzitutto che viene erroneamente definita un formaggio, è infatti a 
tutti gli effetti un latticino perchè viene ottenuta dal latte e non dalla cagliata e sono notevoli le sue proprietà nutrizionali.

È un ottima fonte di proteine, poiché contiene le proteine del siero del latte che hanno un valore biologico superiore a 90, più alto di quelle del formaggio e della carne.

Ha un contenuto in grassi e calorie abbastanza bassola ricotta è un alimento molto variabile a seconda del metodo di preparazione.

Se si acquista una ricotta artigianale, puntate sulla ricotta di solo siero (non addizionata di latte o panna): i valori nutrizionali non potranno essere molto diversi da quelli riportati nelle tabelle nutrizionali standard con una quantità di grassi che non supera il 10/12% che appartengono in ogni caso al gruppo degli omega 3 ed anche ricca di sali minerali 

Sformatino di ricotta cuore morbido  di cioccolato ricetta di tortino dolce

giovedì 8 agosto 2013

Pesto trapanese (pasta cu l'agghiu)

È un piatto che ha origini antiche, nasce  nel porto di Trapani dove  si fermavano le navi genovesi provenienti dall'Oriente portando la tradizionale "agliata ligure", a base d'aglio e noci, 
che fu  elaborato dai marinai trapanesi con i prodotti della loro terra: il pomodoro e le mandorle, ottimo condimento per la pasta di semola fatta in casa, 
ma anche consumato sulle bruschette


Pesto trapanese ricetta di salsa per i busiati tipica trapanese

mercoledì 23 gennaio 2013

Chiacchiere o frappe di carnevale al forno

Ogni regione ha una sua versione di questi dolci carnevaleschi ed ognuno li chiama in un modo diverso (frappe , chiacchiere, stracci , bugie....) e diverse sono le forme che assumono.. in ogni caso una vera delizia che pare risalga probabilmente ai " frictilia," dei dolci fritti nel grasso che nell'antica Roma venivano cucinati  per i festeggiamenti pagani legati a questo periodo.

Sono in ogni caso una vera bontà.. vi propongo la mia versione (cotta in forno nella presentazione).
Ripubblico questo post con le foto di quelle che ho fatto oggi perchè la ricetta è sempre quella, ma, essendo un bel classico vale la pena aggiornarla ;)


Chiacchiere  o frappe o stracci o cenci ricetta dolce di carnevale

mercoledì 5 dicembre 2012

Zuppa di pesce o Caciucco

Zuppa di pesce o Caciucco

le zuppe di pesce sono il piatto che nasce per recuperare i piccoli pesci o le rimanenze del pescato, il termine caciucco pare addirittura sia nato dalla parola turca KURKUK = minutaglia
ce ne sono parecchie ottime versioni, famosissima quella di Livorno
io vi riporto la ricetta che ho io e che varia chiaramente col pesce che trovo di volta in volta sul mercato e che vi invito a provare con me


caciucco - zuppa di pesce ricetta della tradizione povera

zuppa di pesce o caciucco

sabato 31 dicembre 2011

Tagliatelle salmone e ricotta

come utilizziamo i ritagli del salmone affumicato???? proviamo questo piattino che è davvero ottimo....


Tagliatelle salmone e ricotta

Tagliatelle salmone e ricotta


ingredienti:

250 gr di tagliatelle all'uovo
90 gr di salmone affumicato
erba cipollina
200 gr di ricotta (ottima quella di pecora)
sale


Tagliatelle salmone e ricotta

procediamo

intanto che facciamo bollire l'acqua (salate poco perchè il salmone è saporito di suo) in un saltapasta facciamo scottare velocemente il salmone rotto a piccoli pezzi con una manciata d'erba cipollina
uniamo la ricotta a fiamma spenta e mantechiamo con acqua della cottura della pasta quanto basta per ottenere una crema morbida
non aggiungo spezie, ma ci sta bene un po' di pepe a mulino per chi vuole
coliamo le tagliatelle e mescoliamo bene
serviamo bello caldo ^^

Tagliatelle salmone e ricotta

Tagliatelle salmone e ricotta



Smoked salmon and ricotta tagliatelle
Ingredients:
250 gr fresh tagliatelle (home made pasta with eggs)
90 gr thinly sliced smoked salmon
chives
200gr fresh ricotta cheese (the one made with sheep's milk is to be preferred)
salt
While you bring water to a boil (do not use too much salt, as smoked salmon is quite salty), put the shredded salmon slices together with some chopped chives into a large pan and cook quickly for a few seconds. Add the ricotta cheese, and while you cook your tagliatelle add some cooking water to the ricotta, salmon and chive mixture to turn it into a sauce.  Drain your pasta, pour it into the pan, mix well and serve hot. You can add some freshly ground pepper.



venerdì 23 dicembre 2011

Bagna càuda piemontese

Letteralmente: salsa calda nella traduzione dal dialetto piemontese.
Un piatto molto tipico in tutto il Piemonte con tutte le varianti applicate nelle varie zone della regione a base di acciughe.
Mia zia ha una ricetta segretissima con ben 8 ingredienti che non dice neppure a me (a ragione perchè la direi anche a voi )

Usanza comune è quella di consumarla accompagnata da verdure crude, convivialmente, la notte di San Silvestro aspettando l'anno nuovo.


Storia vuole che venisse preparato per togliere ai vendemmiatori il dolce odore, spesso quasi nauseante, dell'uva dopo la pigiatura.
Veniva servito su un coccio comune tenuto caldo da braci dove venivano intinte le verdure crude.

La bagna càuda è poi diventato nel tempo molto popolare anche in Argentina col nome di bañacauda, diffusa dai molti piemontesi emigrati in Sud America.

Bagna caùda piemontese ricetta tipica di salsa d'acciughe

lunedì 5 dicembre 2011

Zuppa di cozze e ceci

Zuppa di cozze e ceci

decisamente deliziose le cozze, gustiamole in questa semplice zuppa con i ceci

Zuppa di cozze e ceci ricetta di pesce

Zuppa di cozze e ceci

sabato 26 novembre 2011

Zuppa di castagne e ceci

Tempo d'autunno che ne dite di riportare le zuppe delle nostre nonne in tavola??? 
Vediamo questa favolosa ricetta che ne riporta i sapori ed i profumi ricca di tutte le proprietà dei ceci e delle castagne


Zuppa di castagne e ceci ricetta primi piatti

domenica 20 novembre 2011

Castagnaccio toscano



un altro classico della cucina toscana invece ce lo propone Cecilia oggi....



Ingredienti:
250 gr farina di castagne o marroni
1 cucchiaio cacao amaro
1 cucchiaio zucchero di canna
¾ litro di acqua fredda
50 gr uvetta
50 gr pinoli
2 rametti di rosmarino
5 cucchiaio olio extra vergine di oliva


procediamo
Ammollate l'uvetta in acqua calda per almeno un'ora. Setacciate la farina di castagne o marroni, aggiungetevi il cacao e lo zucchero. Cominciate ad aggiungere acqua fredda, poca alla volta, mescolando bene e con energia per evitare grumi. Continuate ad aggiungerla mescolando. Lasciate riposare per un paio di ore.
Mettete l'olio in una teglia molto grande (26cm x36cm), riscaldate il forno a 160°, infornate la teglia per cinque minuti, finché l'olio non è ben caldo. A questo punto versatevi l'impasto, che risulterà ancora liquido, e distribuitevi l'uvetta sgocciolata e i pinoli. Infornate. Dopo circa 30 minuti aprite il forno per far uscire il vapore, e poggiate i due rametti di rosmarino sul castagnaccio. Cuocete per altri 45 minuti. Estraete dal forno e servite il castagnaccio tiepido o freddo. Di solito si serve a parte della ricotta ovina fresca.
Cecilia

Translated by Cecilia Conti
Tuscan “castagnaccio” (chestnut flour dessert)
250gr chestnut flour
1 tablespoon bitter cocoa
1 tablespoon cane sugar
¾ liter cold water
50 gr raisins
50 gr pine seeds
2 rosemary sprigs
5 tablespoons extra virgin olive oil

Soak the raisins in warm water for at least one hour. Sieve the chestnut flour into a large bowl, add the cocoa and the sugar. Start adding a little water, stirring vigorously to avoid clumps. Keep adding water and stirring. Let the batter rest for two hours.
Now pour the olive oil into a large baking dish (26cmx36cm), preheat the oven at 160°, insert the baking dish and wait for about five minutes, until the oil is very hot. Now pour the liquid batter, add the raisins and the pine seeds and let it bake for 30 minutes. Open the oven door to let out the steam and place the two rosemary sprigs on top. Bake for another 45 minutes. Take your castagnaccio out of the oven and serve it lukewarm or cold, with fresh ricotta cheese served aside.

giovedì 10 novembre 2011

Zuppa di ceci e carciofi


Ingredienti:

3 carciofi,
300 gr di ceci,
2 carote,
1 costa di sedano,
1 spicchio di aglio,
rosmarino,
½ scalogno,
½ bicchiere di vino bianco,
olio,
prezzemolo,
sale e pepe.


Procedimento:

Mettete a bagno i ceci per almeno 12 ore (la sera prima). Fate una precottura di circa 1 ora in acqua non salata, scolateli e lasciateli raffreddare conservando il brodo.

Pulite bene i carciofi, eliminando le foglie rovinate e più dure e anche la peluria interna, pulite esternamente anche il gambo, con il pelaverdura, cotto è un buon addensante.

Tagliare i carciofi a fettine fine.

In un tegame con olio, soffriggere aglio, scalogno, carote e sedano ora aggiungere i carciofi, cuocere per 5 minuti e sfumare con il vino.

Aggiungete i ceci con l'acqua della loro cottura, portate a bollore e continuate la cottura per circa 30 minuti.
Aggiungete un rametto di rosmarino (se usate legumi che avete preparato precedentemente userete del brodo vegetale).

Passate ora al setaccio una parte di ceci ed i gambi dei carciofi, per far addensare la zuppa.

Dopo di che aggiustate di sale e pepe a piacere e spolverate con il prezzemolo tritato, due minuti per insaporire e servite ben calda con una aggiunta di parmigiano.
;)

translated by Cecilia Conti

Chickpea and artichoke soup

3 artichokes

300 gr dried chickpeas

2 carrots

1 celery stalk

1 garlic clove

1 rosemary sprig

½ shallot

½ liter vegetable stock

½ glass white wine

extra virgin olive oil

chopped parsely

salt and pepper

Soak the dried chickpeas in cold water for one night. Cook them for 1 hour in fresh water (without any salt).

Prepare the artichokes by cutting off the hard leaves and skinning the stalk, leaving only whiter inner part. Cut off also the top of the leaves. Now slice the artichokes thinly.

Heat some olive oil in a large saucepan, and brown the peeled garlic clove and the chopped celery stalk, carrots and shallot. Add the artichokes, add the wine and let it evaporate. Now add the chickpeas with their broth, add salt to taste, a rosemary sprig, and let simmer for about thirty minutes. Now mash part of the chickpeas and the artichoke stalks, put it back into the saucepan, let simmer for another 5 minutes, sprinkle with chopped parsley and serve. You can add some grated parmesan cheese, if you like.

martedì 8 novembre 2011

Straccetti di pollo con funghi

Straccetti di pollo con funghi

La carne di pollo, carne bianca per eccellenza, molto leggera e digeribile
La concentrazione proteica varia a seconda delle parti del pollo: petto 23%, coscia 21%. Tra gli aminoacidi pregiati troviamo triptofano, lisina, isoleucina, treonina e altri...
vediamo qui un paio di varianti per preparare una ricetta veloce e di sapore


Straccetti di pollo con funghi ricetta secondi con carne bianca

Straccetti di pollo con funghi

martedì 25 ottobre 2011

Risotto al radicchio trevisano

Risotto al radicchio trevisano

Il radicchio fa parte della famiglia delle cicorie, infatti viene chiamato anche cicoria rossa
Le origini del noto “fiore d’inverno” non sono del tutto chiare. Secondo gli storici, già i greci e romani parlavano del cichorium intybus. Altri sostengono che questa verdura abbia origini orientali. L’unica data certa risale alla metà del XVI secolo quando iniziò la coltivazione nel territorio di Dosson, nella provincia di Treviso.

La composizione nutrizionale del radicchio presenta, acqua al 94%, fibre, vitamine B, C e K, tracce di zuccheri e tra i sali minerali troviamo: calcio, ferro, potassio, sodio, fosforo, magnesio e rame.
con solo 13 kcal in 100 grammi, il radicchio risulta un alimento ipocalorico che dà senso di sazietà ed è per questo che può essere utilizzato in qualsiasi dieta.

Risotto al radicchio trevisano ricetta primi piatti

domenica 16 ottobre 2011

Cakylemon al caramello (antiage)


Seguendo il nostro percorso antiage ecco un altra presentazione di un frutto dell'autunno il cachi.


INGREDIENTI x 2 persone

Cachi 2
fettine di limone 4
zucchero di canna 2 cucchiaini

PROCEDIMENTO
Incidere i frutti nella parte inferiore, estrarre i semi e inserire due fettine di limone
cospargere con un cucchiaino di zucchero di canna e passare in forno già caldo a 160 °
per 8 minuti.
Servire tiepido.

sabato 15 ottobre 2011

Filet mignon senape e mele

Filet mignon senape e mele

a me piace contrastare i sapori, usare senape e mele con la carne di maiale è un ulteriore aiuto ad abbatterne i grassi e renderlo digeribilissimo con sapore, le mele col maiale sono un abbinamento da sempre ottimo quindi... questa ricetta è uscita da sola.. provate che mi dite ^^


Filet mignon senape e mele

Filet mignon senape e mele

venerdì 14 ottobre 2011

Ravioloni ricotta e noci


ingredienti:

350 g di pasta fresca all'uovo
- 200 g di ricotta romana
- 50 g di gherigli di noce
- 2 tuorli sodi
- 40 g di parmigiano grattugiato
- 10 g di pinoli tostati
- 1 limone non trattato
200 g di pesto
- noce moscata
- sale e pepe

burro
parmigiano
pepe come condimento

procediamo
Preparate il ripieno:

Passate al setaccio i tuorli sodi, poneteli in una ciotola e amalgamatevi la ricotta, il parmigiano grattugiato, i gherigli di noce e i pinoli tostati e tritati, 4 cucchiai di pesto, la scorza grattugiata del limone e 2 cucchiai del succo.
Insaporite con un pizzico di sale, una generosa macinata di pepe e una grattata di noce moscata e mescolate accuratamente con un cucchiaio di legno per amalgamare bene il tutto.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e con il ripieno preparato confezionate i ravioloni.
Fateli cuocere in abbondante acqua bollente salata per un minuto , scolateli al dente e distribuiteli su un piatto da forno dove avrete disposto qualche noce di burro e poca acqua di cottura
Conditeli con parmigiano e pepe e una spolverata di prezzemolo
lasciate gratinare leggermente al forno per una 15na di minuti


translated by Mirella

Ingredients:
350 g egg pasta
- 200 g ricotta cheese
- 50 g walnut kernels
- 2 hard boiled yolks
- 40 g grated parmesan cheese
- 10 g dry roasted pine kernels
- 1 lemon
200 g pesto
- nutmeg
- salt and pepper

Butter
Parmesan
Pepper as seasoning


Preparation:

Prepare the filling
Sift the hard boiled yolks and mix with the ricotta cheese, the parmesan, the dry roasted pine kernels, the dry roasted pine kernels, 4 tablespoons of pesto, the grated lemon peel and 2 spoons of lemon juice.
Savour with salt, pepper and nutmeg and mix to amalgamate.
Roll out a thin pastry and prepare the ravioli with the filling. Cook for 1 minute in plenty boiling water, drain still firm and put on a oven-to tableware on which you have put some knobs of butter and a bit of cooking water.
Season with parmesan and a sprinkling of parsley.
Cook au gratin for 15 minutes.

mercoledì 5 ottobre 2011

Risotto ai funghi

Risotto ai funghi

autunno, tempo di funghi freschi, un ottimo piatto , adatto anche per riutilizzare le parti meno belle, è sicuramente un buon risotto che ci riporterà tutto il sapore del sottobosco... facciamolo insieme:

Risotto ai funghi
Risotto ai funghi

sabato 1 ottobre 2011

Pasta al forno alla siciliana

ed ecco un'ottima versione di questo piatto siciliano splendidamente realizzato dalla nostra Cecilia che non è solo brava a tradurli ^^


Pasta al forno alla siciliana

Pasta al forno alla siciliana

ingredienti

Dose per 12 persone

Ragù di carne fatto con 3 salsicce fresche (circa 150gr),
400gr di macinata magra di manzo,
3 cipolle tritate fini,
1litro e ½ di passata di pomodoro,
olio.

Preparazione del ragù:
stufare la cipolla nell'olio extra vergine di oliva, rosolare le salsicce spellate e sfatte con una forchetta, aggiungere la macinata e rosolare, aggiungere la passata di pomodoro, salare, e cuocere piano per 1 ora, rigirando ogni tanto e aggiungendo acqua calda se necessario.
1kg di pasta corta rigata (sedani o penne)
8 uova sode affettate + due uova sbattute con un pizzico di sale
150gr salame Milano affettato sottile
250 gr pisellini fini cotti con poco olio,
uno spicchio d'aglio e poco prezzemolo
400 gr formaggio fresco affettato (l'ideale sarebbe la tuma fresca o primo sale. In mancanza di questa, utilizzare provola o scamorza fresca)
abbondante parmigiano grattugiato
30 gr di burro
3 cucchiai di pangrattato

Preparazione:
Imburrare e rivestire di pangrattato una teglia rettangolare molto grande (26cm x36 cm) e profonda almeno 8 cm. Preparare tutti gli altri ingredienti, in modo che siano tutti pronti quando si scolerà la pasta molto al dente (3 minuti meno del tempo di cottura indicato sulla confezione). Condire la pasta con un po' di ragù, poi fare 3 strati nella teglia seguendo questo ordine:
Ragù
Parmigiano
Pasta
Formaggio affettato
Uovo sodo
Piselli
Salame.
Completati i 3 strati coprire il tutto con ragù e parmigiano grattugiato, e con un cucchiaio spargere le 2 uova sbattute sulla superficie. Infornare a 250° finché non si forma una bella crosticina (circa 20 minuti). Togliere dal forno, avvolgere prima nella carta di alluminio, poi in una tovaglia, infine in una coperta pesante, e lasciar riposare per almeno un'ora.

Sicilian oven pasta

For 12 people you will need:

Meat sauce made with the meat of 3 fresh pork sausages (roughly 150gr), 400gr lean mince meat, 3 middle sized onions finely chopped, 1liter and ½ of tomato purée, extra virgin olive oil. To make the meat sauce, first slowly brown the onion in some oil, then brown the pork meat and the mince meat, then add the tomato purée, some salt, and let simmer for 1 hour stirring from time to time and adding a little hot water if necessary.

1kg short pasta (sedani or penne)
8 sliced hard boiled eggs, + two fresh eggs beaten with a little salt
150gr thinly sliced Milan salami
250 gr small green peas cooked with little oil, a garlic clove and a little parsley
400 gr fresh cheese thinly sliced (Sicilian tuma would be best, but provola or scamorza will do)
150 gr grated parmesan cheese
30 gr butter
3 tbsp bread crumbs
Preparation:
Butter a very large oven pan (26cm x 36cm, at least 8cm deep) and sprinkle with bread crumbs. Have all other ingredients ready when you cook your pasta. Cook it for 3 minutes less than indicated, drain it, dress it with some meat sauce. Now make three layers in your oven pan as follows:
Meat sauce
Grated parmesan cheese
Pasta
Sliced cheese
Hard boiled eggs
Green peas
Salami.
Once you have finished the 3 layers, cover with the remaining meat sauce and parmesan cheese, distribute the beaten eggs on top, and put into the preheated oven (250°) for about 20 minutes. Take out, wrap in aluminum foil , then in a tablecloth, then in a heavy woolen blanket. Let rest for at least 1 hour before serving.