venerdì 31 maggio 2013

Maloreddus alla boscaiola

Maloreddus alla boscaiola

I malloreddus o gnocchetti sardi, sono senz'altro la più classica delle paste sarde
fatti semplicemente con acqua e farina si arricchivano di zafferano nei giorni di festa
pasta dell'antica tradizione la cui origine è da ricercarsi nella cultura millenaria della coltivazione della coltura del grano ed alla produzione di zafferano dell'isola

Il termine malloreddu è un diminutivo di malloru, che in sardo significa toro: maloreddus vuol dire vitellini e l'origine di tale nome deriva da un'espressione contadina e nel loro immaginario  paragonato a piccoli vitelli inteso per una cosettina cicciotta 

La loro lavorazione avveniva impastando la semola di grano duro con l'acqua e come oggi, come per gli gnocchi più conosciuti, si formavano  delle listarelle arrotolate di pasta  le quali venivano tagliate a dadini dai quali si otteneva la forma schiacciando i cubetti di pasta infarinata contro l'estremità di un cesto in paglia, detto su ciuliri (il setaccio)  
si trovano da tempo preconfezionati in commercio, ma io preferisco farli da me
ottimi con ogni tipo si sugo vediamoli in questa versione


Maloreddus alla boscaiola ricetta tradizionale

Maloreddus alla boscaiola



Ingredienti

  • 300 gr di maloreddus fatti con 300 gr di farina di semola e acqua (circa 150gr) mescolata a zafferano
  • 150 gr di salsiccia
  • 300 ml di passata di pomodoro o pomodorini ciliegini
  • 150 gr di pecorino sardo
  • aglio
  • 1 cipolla
  • olio evo
  • sale e pepe



Maloreddus
maloreddus fatti in casa


prepariamo i maloreddus 



preparate la pasta come descritto qui con la semola di grano duro e l'acqua con lo zafferano
per la lavorazione procedete come per i normali gnocchi facendo i filoncini più piccoli (vedi qui il procedimento)

Tagliate la salsiccia a tocchetti e fatela saltare in padella calda per qualche minuto, quindi aggiungete il battuto di cipolla ed aglio.

Lasciate stufare per qualche minuto e aggiungete la passata di pomodoro o i pomodorini, aggiustate di sale e pepe e aggiungete l'olio 

Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 25 minuti per addensare il sugo
nel frattempo fate cuocere i gnocchetti sardi in abbondante acqua salata

Scolateli al dente e versateli nel tegame del sugo e fiammegiate per qualche minuto a fiamma alta, mantecate con il pecorino


Maloreddus alla boscaiola ricetta primi
Maloreddus alla boscaiola

nota
Una versione ottima anche fredda, la facciamo sostituendo la salsiccia con i funghi e la passata con i ciliegini freschi tagliati in 4 parti
se ne preparate in abbondanza a livello di pasta un ottimo sistema è farli seccare per un paio di giorni su di un canovaccio infarinato e poi congelati 


7 commenti:

  1. li cucinerò senz'altro adoro questo tipo di pasta mi fa impazzire e il sugheto è tra i miei preferiti, brava, ciao se ti va passa a trovarmi anche tu ciao

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  2. Ottima la pasta fatta in casa e con questo delizioso sughetto è sfiziosissima. Un abbraccio, buona settimana Daniela.

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  3. La pasta con acqua e farina è la mia preferita!

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  4. ecco non sapevo della loro storia :) grazie carissima! come al solito si impara qualcosa qui! sempre fantastica

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  5. Un primo piatto genuino che amo molto.

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