martedì 13 dicembre 2011

Bonet o bunet al caffè

Una curiosità su questo dolce antico: 
il bonet prende il nome dal 700sco berretto piemontese simile alla coppola siciliana, forma ripresa da uno stampo del dolce.

Esistono più versioni di questo dolce, una di queste molto diffusa lo vede a base di cioccolato con gli amaretti (tipici biscotti piemontesi), tra le più diffuse e rare è quella al limone.

Il nome bonet significa semplicemente "budino"

Bonet o bunet al caffè ricetta dessert

Bonet o bunet al caffè



ingredienti per 10 bonet:


  • 1,5 dl di caffè
  • 400 gr di panna fresca
  • 80/100 gr di zucchero
  • 8 tuorli
  • 2 dl di latte
  • 2/3 cucchiai di rum
per il caramello
  • 100 gr di zucchero
  • 2 cucchiai d'acqua
  • 1 cucchiaino di succo di limone (facciamo riferimento al caramello all'arancia)

Bonet o bunet al caffè
Bonet o bunet al caffè

Procediamo per il caramello

Mettiamo lo zucchero in un pentolino con doppio fondo e spargifiamma
col succo di limone e l'acqua e facciamo caramellare dolcemente.

Versiamo ora il caramello sulla base di uno stampo della capacitò di lt 1,5
che possa essere usato in cottura a bagnomaria e muoviamo il recipiente per farlo aderire su tutta la superficie.


Prepariamo il Bonet o bunet al caffè


In una casseruola a parte mettiamo a bollire il latte con la panna lo zucchero ed i tuorli che avremo lavorato in una ciotola col rum ed il caffè.

Tempo di cottura

Uniamo i due composti che andremo a versare nello stampo col caramello cuociamo il tutto a bagnomaria in forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora.

Togliamo dal forno e lasciamo raffreddare;
sformiamo su di un piatto di portata e conserviamo in frigorifero.

Serviamo guarnito di foglie di cioccolato fondente.


14 commenti:

  1. 8) questo era il dolce che piaceva tanto al mio papà... bravissimo Corrado ^^

    RispondiElimina
  2. Sempre letto, mai provato, mia figlia adoa il budino, potrei provarlo!
    Bella presentazione ciao loredana

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. supergolosa questa ricetta.... da provare quanto prima!!!!!!!

    RispondiElimina
  5. oh oh, budino. Mi piace, senza amaretti e peccato che in casa piaccia solo a me :(
    Non conoscevo le sue origini, ne tanto meno che prendesse il nome da un berretto, vedi quante cose s'imparano ogni giorno? Grazie per le info.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. XD nell'alto Piemonte è un classico anche il cappello ai tempi del mio nonno che ne era davvero ghiotto Crì, il biellese faceva parte dell'alta Savoia, abbiamo molti patti contesi anche con la Francia, la fonduta è uno di quelli... non oso mettere la ricetta perchè di certo ci sarebbero tanti che verrebbero a contestare, ma sono davvero i piatti di quand'ero bambina =) un bacione cara <3

      Elimina
    2. Male!!!! Dovresti metterla invece, io l'aspetto, mi piacerebbe provare la tua versione :) baci

      Elimina
    3. XD.. prima o poi magari ;) mai dire mai un bacio cara :*

      Elimina