domenica 23 ottobre 2011

Cassata siciliana

Cassata siciliana

Le radici della cassata risalgono alla dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo). Gli arabi avevano introdotto a Palermo la canna da zucchero,
il limone, il cedro, l'arancia amara, il mandarino, la mandorla. Insieme alla ricotta, che si produceva in Sicilia da tempi preistorici, erano così riuniti tutti gli ingredienti base della cassata, che all'inizio non era che un involucro di pasta frolla farcito di ricotta zuccherata e poi infornato.
Nel periodo normanno, a Palermo presso il convento della Martorana, fu creata la pasta reale o Martorana, un impasto di farina di mandorle e zucchero, che, colorato di verde con estratti di erbe, sostituì la pasta frolla come involucro. Si passò così dalla cassata al forno a quella composta a freddo.
Gli spagnoli introdussero in Sicilia il cioccolato e il pan di Spagna. Durante il barocco si aggiungono infine i canditi.
Inizialmente la cassata era un prodotto della grande tradizione dolciaria delle monache siciliane ed era riservata al periodo pasquale. Un documento ufficiale del primo sinodo dei vescovi siciliani a Mazara del Vallo nel 1575 afferma che la cassata è "irrinunciabile durante le festività". Un proverbio siciliano recita "Tintu è cu nun mancia a cassata a matina ri Pasqua" ("Meschino chi non mangia cassata la mattina di Pasqua"). La decorazione caratteristica della cassata siciliana con la zuccata fu introdotta nel 1873 (in occasione di una manifestazione che si tenne a Vienna) dal pasticcere palermitano cav. Salvatore Gulì, il quale aveva un laboratorio nel centralissimo corso Vittorio Emanuele a Palermo. (note da wikipedia)
il nome CASSATA deriva dalla parola araba "QUAS'AT" = scodella


Cassata siciliana


ingredienti:

  • pan di spagna a fette
  • pasta reale
  • ricotta condita
  • glassa o zucchero fondente
Ingredienti per la pasta reale
  • 200 gr farina di mandorle
  • 400 gr di zucchero semolato
  • 20 gr di glucosio
  • Colorante verde per alimenti

Prepariamo la pasta reale

Inserire nel mixer gli ingredienti e far miscelare il tutto fino a renderlo omogeneo,aggiungere qualche goccia di colorante senza esagerare fino ad ottenere la giusta gradazione.


Cassata siciliana



Ingredienti per la crema di ricotta



  • 500 gr di ricotta di pecora freschissima
  • 300 gr di zucchero
  • 50 gr di frutta candita tagliata a piccoli cubetti
  • 50 gr di cioccolato fondente a gocce
  • essenza di acqua di rosa, qualche goccia

prepariamo la Cassata siciliana

Mettere in una capace ciotola la ricotta con lo zucchero e miscelare facendo attenzione che si sciolga perfettamente,
aggiungere l'acqua di rose la frutta candita ed infine le gocce di cioccolato ( per non far annerire il composto).




foderare con delle fette di pan di spagna il fondo di uno stampo del diametro di 25 cm e il bordo con altrettante fettine ma alte solo 5 cm 

A questo punto versiamo la ricotta all'interno lisciando bene e ricopriamo con altre fette fino a sigillare, mettere sulla torta un peso per far compattare e riporre in frigo per una notte.

Ora possiamo rivestire la nostra cassata dopo averla sistemata in un vassoio capovolgendola, con della glassa nella parte centrale e nel bordo con una striscia di pasta reale che avremo preventivamente steso con mattarello fino a uno spessore di qualche millimetro.
Ultimare la decorazione con frutta candita

10 commenti:

  1. Mamma mia, che voglia, a leggere la ricetta sembrerebbe semplice...che dici ci provo???
    ciao loredana

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  2. ciao Lory, certo che devi provarci... poi ci dici come ti è venuta <3

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. voglio farla, mi piace da matti !! ma quanto sarà buonaaaaa

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  5. SPETTACOLARE ! QUESTA LA DOVRò FARE !!

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  6. Credo sia uno dei dolci più buoni ci siano in questa terra, non credo aimè sia facile da realizzare.
    Gianni B.

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    1. davvero ottimo, ma segui bene la ricetta che è più semplice di quel che si crede ^^ buona domenica Gianni

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  7. bella ricetta......ben spiegata è realizzata....unica pecca.........foto sgranata....peccato
    Giovanni B.

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    1. grazie carissimo ed hai pienamente ragione... erano condizioni davvero pessime per una foto ed erano le prime ricette postate... sicuramente da rifare ^_^

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