ma si deve la sua fama ad un farmacista nell'esercito francese (Antoine Augustin Parmentier) durante la guerra dei Sette Anni, contro l'Inghilterra e la Prussia. Durante la sua detenzione in Germania, in un carcere prussiano, scoprì le qualità nutritive di una pianta della famiglia delle solanacee, la patata che trovate meglio descritta qui .
Ottimo come vellutata di patate (erroneamente tradotta come crema considerando che la créme francese equivale ad una preparazione a base di panna ) ;
consumata calda come primo piatto io lo uso anche come crema in varie preparazioni, vediamo insieme la base:
Cremé parmentier ovvero crema di patate
ingredienti
- 500 gr di patate
- 2 porri (la parte bianca)
- 1 lt di brodo di pollo o vegetale
- 250 ml di latte
- 100 gr di burro
- una manciata di cerfoglio o prezzemolo per servire
- sale e pepe bianco
- panna per servire
Prepariamo la Cremé parmentier o crema di patate
Prepariamo il porro tagliato sottile in una casseruola alta con metà del burro e lo lasciamo caramellare a fiamma dolce per qualche minuto,
aggiungiamo le patate tagliate grossolanamente pulite e lasciate in acqua fredda a rilasciare l'eccesso di amido.
Facciamo insaporire a fuoco vivace.
Ricopriamo ora il tutto con brodo caldo e aggiustiamo di sale e pepe.
Tempo di cottura
Cuociamo a fuoco vivace circa 30 minuti e , quando le patate incominceranno a sbriciolarsi, le passiamo a setaccio (o con lo schiacciapatate);
diluiamo la purea ottenuta con il latte bollente e rimettiamo in pentola continuando la cottura, ma senza far arrivare a bollitura
aggiungiamo il burro rimanente.
Se vogliamo servirla
- come vellutata aggiungiamo la panna e spolveriamo di prezzemolo
- come crema evitiamo l'aggiunta della panna ma usiamo solo le aromatiche,
inoltre...
ci sono molte varianti più ricche di questa vellutata, per esempio si può aggiungere pancetta col porro all'inizio cottura o un tuorlo d'uovo alla fine prima di servire...
Confesso, non l'ho mai mangiata, ma mi piace molto la tua spiegazione e mi invita a provarla...complimenti e buona domenica!!
RispondiEliminaciao carissima <3 provala che è delicatissima e molto leggera ... poi mi dirai !! bacione tesora !!!
EliminaDeve essere buonissima!!
RispondiEliminami ispira !!!
RispondiEliminanon l'ho mai fatta ma credo sia davvero golosa!
RispondiEliminabacione
buona!! quasi quasi la faccio oggi per pranzo :))
RispondiEliminami ispira molto questa ricetta, la segno e la provo. Un abbraccio, buona giornata Daniela.
RispondiEliminaricetta favolosa magari da fare proprio per il natale
RispondiEliminaecco vedi l'ho sempre preparata (con la cipolla in aggiunta) e non sapevo avesse un nome :) grazie per la spiegazione :) buona settimana!
RispondiEliminaun vero confort food che scalda il cuore, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminache bontà *_* mamma mia questa la devo provare per forza!
RispondiEliminami piacciono molto il tuo blog e le tue ricette :)
mmmm scalda cuoreeeeee :P
RispondiEliminaIn effetti non credo che le nostre nonne sapessero il nome di questo piatto, ma nome o no è sempre buona!
RispondiEliminaQuesta la segno , dopo le feste sarà utilissima !!
RispondiElimina