Riso in cagnone | Ris an cagnòn Piemonte

 Riso in cagnone | Ris an cagnòn Piemonte 

nome curioso per questo riso davvero buonissimo dove gli ingredienti fanno la differenza, vi racconto il significato di tale nome:
la toma è un formaggio tipico del piemonte, in tempi antichi i pastori la facevano maturare in grotte d'argilla come la fontina ed il sapore era ineguagliabile, a seconda del grado di maturazione diventava più piccantina, in alcuni casi la toma veniva lasciata maturare molto fino ad arrivare ad un processo di autolisi dove si formavano i bacherozzi, nelle taverne non era insolito chiedere un piatto di polenta con la 'toma che scappa' , i bacherozzi in questione in piemontese si chiamano appunto 'cagnòn'
so che storcerete il naso ma vi ho raccontato la storia, oggi la ricetta la facciamo con una toma buona che non scappi ^_^ e vi consiglio davvero di provarla

 Riso in cagnone | Ris an cagnòn Piemonte 

ingredienti

• un pugno di riso a testa più uno per la pentola (arborio)
• 200 gr di toma stagionata
• brodo (il doppio del volume del riso)
• burro
• sale e pepe

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prepariamo il ris an cagnòn

tostiamo il riso sciacquato in una noce di burro e lo ricopriamo di brodo caldo portiamo a bollore e lasciamo cuocere 10 minuti, mettiamo il coperchio e lasciamo 5 minuti a fuoco spento attenti al sale, dipende dalla sapidità del formaggio

incorporiamo la toma tagliata a cubetti e mescoliamo velocemente per farla sciogliere
aggiungiamo del burro che avremo sciolto in un pentolino a parte nella dose che preferite, che incorporiamo al momento di impiattare
una macinata di pepe per rifinire
mia personalizzazione del piatto ho aggiunto erba cipollina 

un consiglio
in alternativa potete bollire il riso in acqua o brodo successivamente colato si aggiungono toma e burro 

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